Cosa sono le polizze catastrofali?
Le polizze catastrofali sono assicurazioni progettate per proteggere le persone, le imprese e i beni da danni derivanti da eventi naturali estremi, come terremoti, alluvioni, frane e incendi boschivi. Questi eventi, definiti come “eventi catastrofali” , possono causare danni ingenti e irreparabili, pertanto è essenziale proteggersi attraverso una copertura adeguata.
Normativamente, l'obbligo di stipulare polizze contro i danni da calamità naturali è previsto dalla legge 2 gennaio 2018, n. 3, che stabilisce le modalità di copertura e obbligatorià delle polizze CAT NAT (catastrofali naturali) per le zone a rischio elevato.
La polizza CAT NAT è obbligatoria?
Sì, la polizza CAT NAT è obbligatoria per alcune categorie di beni e attività situate in zone a rischio elevato di calamità naturali. La legge n. 3 del 2018 prevede l’obbligo per le imprese e per le abitazioni situate in aree a rischio di terremoti o alluvioni di stipulare una polizza per coprire i danni derivanti da eventi catastrofali.
Inoltre, le polizze catastrofali sono obbligatorie anche per le aziende agricole, in base alle disposizioni del Regolamento UE n. 1305/2013, che stabilisce un quadro per il finanziamento delle misure di prevenzione e copertura dei danni nelle zone agricole a rischio.
Quali sono le garanzie opzionali di eventi catastrofali?
Le garanzie opzionali di eventi catastrofali permettono di ampliare la protezione contro specifici rischi. Tra le garanzie aggiuntive vi sono:
- Copertura per danni da alluvioni: Essenziale per le aree soggette a esondazioni dei fiumi.
- Copertura per danni da frane: Indispensabile in regioni montane o collinari.
- Rischi da incendi boschivi: Particolarmente rilevante nelle zone mediterranee.
Queste garanzie, che sono facoltative, possono essere aggiunte alla polizza principale per fornire una protezione completa contro tutti i tipi di eventi catastrofali.
Le 2 tipologie di premio assicurativo per i rischi catastrofali
Le polizze catastrofali offrono due principali tipologie di premio:
- Premio a rischio fisso: Si paga una somma fissa per tutta la durata della polizza, indipendentemente dal rischio associato.
- Premio a rischio variabile: Il premio dipende dal livello di rischio calcolato, che può variare in base alla localizzazione del bene o dell’attività e alle caratteristiche specifiche del rischio.
In base alla zona di residenza o alla tipologia di attività, il premio può variare considerevolmente, e il premio variabile può comportare risparmi significativi se la zona in cui si trova l'immobile è a basso rischio.
Chi è destinatario del nuovo obbligo di assicurazione per i rischi catastrofali?
Il destinatario dell'obbligo di assicurazione per i rischi catastrofali include tutti i proprietari di immobili o imprese situate in zone geografiche classificate ad alto rischio di eventi naturali. Questo include zone sismiche, costiere soggette a alluvioni, e aree collinari a rischio di frane.
Inoltre, l’obbligo si estende a tutte le imprese operanti in tali aree, con particolare attenzione alle aziende agricole, come previsto dal Decreto Ministeriale 30 giugno 2018 sulla protezione dei beni agricoli.
Quanto costa l'assicurazione per eventi catastrofali?
Il costo di una polizza per eventi catastrofali dipende da numerosi fattori, tra cui la posizione dell'immobile, il valore assicurato e la tipologia di copertura. In media, il costo di una polizza può variare tra 200 e 1.000 euro annui, ma in aree ad alto rischio (ad esempio, zone sismiche) il prezzo può salire notevolmente.
Secondo uno studio condotto dall' Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), circa il 25% delle abitazioni in Italia si trovano in aree a rischio catastrofale, il che fa crescere la domanda di polizze adeguate. Gli aumenti dei premi sono legati anche ai tassi di sinistrosità che negli ultimi anni sono cresciuti a causa dei cambiamenti climatici.
Chi deve fare la polizza catastrofale?
Devono stipulare una polizza catastrofale tutte le persone o entità che possiedono beni immobili, come case, fabbricati industriali o terreni, situati in zone ad alto rischio. In particolare, le imprese e le aziende agricole sono obbligate a farlo, come stabilito dal Regolamento 1305/2013 UE per la gestione dei rischi naturali nelle attività agricole.
Quali sono i rischi catastrofali?
I rischi catastrofali comprendono eventi naturali che, a causa della loro intensità, possono causare danni ingenti e difficilmente riparabili. Tra i principali rischi catastrofali vi sono:
- Terremoti
- Alluvioni
- Frane
- Incendi boschivi
Secondo il Rapporto Annuale del Dipartimento della Protezione Civile, il rischio di questi eventi è in aumento a causa dei cambiamenti climatici e delle condizioni geologiche, con un numero crescente di danni a persone e beni.
Cosa si intende per eventi catastrofali?
Un evento catastrofale è un fenomeno naturale estremamente distruttivo che comporta danni considerevoli per persone, beni e infrastrutture. Gli eventi catastrofali comprendono terremoti, alluvioni, frane e incendi boschivi.
Il termine "evento catastrofale" è regolato da normative locali e internazionali, come la Direttiva 2007/60/CE sulla gestione dei rischi di alluvione, che stabilisce le linee guida per la protezione dalle calamità naturali.
Cos'è la polizza eventi catastrofali casa?
La polizza eventi catastrofali casa è una specifica forma di assicurazione che copre i danni causati alla propria abitazione da eventi naturali estremi. Questa polizza è fondamentale nelle aree ad alta vulnerabilità sismica o idrogeologica.
Secondo le statistiche dell' Associazione Nazionale delle Imprese di Assicurazione (ANIA), le polizze eventi catastrofali casa coprono una vasta gamma di danni, tra cui danni strutturali causati da terremoti, infiltrazioni da alluvioni e danni provocati da frane.