Introduzione
La polizza CAT NAT (polizza catastrofale naturale) è una forma di assicurazione obbligatoria in determinate circostanze, mirata a proteggere i beni e le persone dai danni causati da eventi naturali estremi, come terremoti, frane, e alluvioni. In questo articolo esploreremo quando è obbligatoria la stipula di questa polizza, in base alle normative regionali e alle specifiche condizioni di rischio.
Secondo un rapporto del Dipartimento della Protezione Civile, circa il 20% del territorio italiano è considerato a rischio elevato per eventi catastrofali come terremoti e alluvioni, rendendo l'assicurazione una necessità fondamentale per molte famiglie e imprese.
Normativa e Obbligo
La polizza CAT NAT è regolata dalla Legge 2 gennaio 2018, n. 3, che stabilisce l'obbligo per alcune categorie di beni e attività di stipulare una polizza per eventi catastrofali. La normativa si applica in modo specifico alle aree ad alto rischio di calamità naturali. Il Decreto Ministeriale del 30 giugno 2018 definisce le modalità di attuazione della legge, stabilendo le aree e le categorie obbligate.
La legge prevede che le polizze CAT NAT siano obbligatorie in particolari zone geografiche, definite in base alla loro vulnerabilità sismica, idrogeologica e alle condizioni climatiche che comportano rischi di eventi naturali estremi. In particolare, il Decreto Legislativo 49/2010 ha previsto incentivi fiscali per la stipula di queste polizze, aiutando le persone a coprire i costi delle assicurazioni per i rischi naturali.
Statisticamente, circa il 60% delle polizze CAT NAT in Italia sono stipulate per coprire i danni causati da terremoti, soprattutto nelle zone ad alta sismicità, come quelle che rientrano nella zona sismica 1 e 2 del piano nazionale di protezione civile.
Categorie Obbligate a Stipulare la Polizza
Le categorie obbligate a stipulare una polizza CAT NAT sono principalmente:
- Aziende e attività commerciali: Le imprese operanti in zone ad alto rischio (sismico, idrogeologico) sono obbligate a stipulare la polizza, per garantire la copertura dei danni derivanti da eventi catastrofali. In particolare, l'articolo 1 del Decreto Ministeriale 30 giugno 2018 stabilisce che tutte le aziende con beni situati in zone ad alta vulnerabilità devono avere una copertura contro i rischi naturali.
- Proprietari di immobili: I proprietari di abitazioni situate in aree a rischio di terremoti, frane, o alluvioni devono stipulare la polizza per proteggere i loro beni. Questo obbligo si estende anche agli edifici industriali e commerciali. In base ai dati ISTAT, il 30% degli edifici residenziali in Italia si trova in aree vulnerabili a rischi catastrofali.
- Aziende agricole: Le aziende agricole che operano in zone vulnerabili, in particolare quelle a rischio alluvioni o frane, sono obbligate ad adottare polizze contro eventi catastrofali naturali. Il Fondo di Solidarietà Nazionale prevede risorse destinate alle imprese agricole per il pagamento delle polizze contro calamità naturali.
Queste categorie sono definite dalla Direttiva 2007/60/CE dell'Unione Europea, che stabilisce le linee guida per la protezione contro i rischi di alluvione e altre calamità naturali. La legislazione italiana ha recepito queste direttive per proteggere i beni e le attività a rischio.
Quando l'Obbligo si Applica
L'obbligo di stipulare una polizza CAT NAT si applica in determinate circostanze, tra cui:
- Presenza in zone ad alto rischio: L'obbligo si applica a tutte le abitazioni, aziende e attività situate in aree geografiche classificate come ad alto rischio di calamità naturali. Secondo la mappatura dei rischi del Dipartimento della Protezione Civile, le aree sismiche e quelle soggette a frane sono le più vulnerabili.
- Proprietà in zone sismiche: Se l'immobile o l'attività è situato in una zona ad alta sismicità, l'assicurazione contro i terremoti è obbligatoria. Attualmente, circa il 40% delle polizze CAT NAT stipulate riguardano i terremoti, secondo l' ANIA(Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici).
- Rischio di alluvioni o frane: Le zone soggette a frane o alluvioni richiedono una copertura assicurativa obbligatoria per prevenire danni significativi alle proprietà. In Italia, circa il 25% del territorio nazionale è a rischio idrogeologico.
In generale, la polizza è obbligatoria nelle zone geografiche identificate come vulnerabili a determinati tipi di eventi catastrofali, come definito dalla mappatura dei rischi del Dipartimento della Protezione Civile e dalle normative locali.
Secondo uno studio condotto dalla Protezione Civile, l'adozione della polizza CAT NAT è cresciuta del 15% negli ultimi cinque anni, soprattutto nelle aree più colpite da eventi catastrofali.
Collegamenti alla Pillar Page
Per un approfondimento completo su quando la polizza catastrofale è obbligatoria e le normative che regolano la sua attuazione, consulta la nostra Pillar Page su Polizza Obbligatoria per Eventi Catastrofali , dove trattiamo anche altri aspetti rilevanti come i premi assicurativi, i rischi coperti, e le categorie obbligate a stipulare una polizza.