Dal 2024, tutte le aziende devono sottoscrivere coperture specifiche per rispettare la nuova normativa e prevenire sanzioni e responsabilità per i danni non coperti.
75%
degli edifici industriali è situato in aree a rischio di terremoti.
90%
dei comuni italiani è a rischio idrogeologico
60%
in meno tempo di ripresa per aziende colpite da eventi catastrofali rispetto a quelle senza assicurazione.
40%
delle piccole e medie imprese (PMI) che subiscono gravi danni da eventi catastrofici non riescono a riprendersi e chiudono entro un anno.
Tipologie di eventi coperti: La polizza deve coprire specificatamente i rischi di catastrofi naturali inclusi terremoti, alluvioni, inondazioni e frane, con possibilità di aggiungere altre coperture su base volontaria.
Parametri e massimali: L'assicurazione deve rispettare i requisiti minimi stabiliti dalla normativa, che prevedono un massimale proporzionato al valore dei beni aziendali e ai potenziali danni. È importante adeguare la copertura al valore aggiornato degli immobili e delle attrezzature.
Esclusioni e limitazioni: Alcuni eventi possono avere esclusioni o limitazioni specifiche a seconda della zona geografica e della frequenza storica dei fenomeni naturali, per cui è consigliabile effettuare una valutazione approfondita con il proprio consulente assicurativo.
Introduzione dell’obbligo: La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto l’obbligo di copertura assicurativa per le aziende italiane per i rischi legati a eventi catastrofali, come terremoti, alluvioni, frane e inondazioni. Questo provvedimento mira a ridurre l'impatto economico dei disastri naturali su imprese e comunità, proteggendo il tessuto economico nazionale.
Soggetti interessati: Tutte le aziende con sede legale o stabile organizzazione in Italia sono soggette a questo obbligo. Fanno eccezione le aziende agricole, già tutelate con polizze specifiche per eventi atmosferici.
Scadenze e sanzioni: La copertura deve essere attivata entro il 31 dicembre 2024. La mancata adozione della polizza comporta sanzioni amministrative e può esporre l'azienda a ulteriori responsabilità civili in caso di danni non coperti.
Riduzione dei rischi finanziari: La copertura assicurativa protegge l’azienda da danni che potrebbero minacciare la continuità operativa, consentendo una ripresa più rapida e con meno impatti finanziari.
Impatto sulla gestione e continuità aziendale: In caso di catastrofi, le aziende assicurate possono accedere rapidamente ai fondi necessari per le riparazioni e la ripresa delle attività, evitando interruzioni prolungate e costose.
Compliance e immagine aziendale: Aderire agli obblighi normativi non solo evita sanzioni ma migliora la reputazione dell'azienda come realtà responsabile e solida, capace di garantire la propria attività e la sicurezza dei propri collaboratori anche in situazioni critiche.