La bolletta energetica è un documento che riassume i consumi e i costi relativi alla fornitura di energia elettrica e/o gas. Spesso, però, è difficile capire come si compone e quali sono le voci più importanti da controllare. In questo articolo, ti spiego come leggere la bolletta energetica con 3 regole semplici e utili.
La prima cosa da fare è verificare chi è il tuo fornitore di energia e quale tipo di contratto hai stipulato. Queste informazioni si trovano nella prima pagina della bolletta, dove sono indicati il nome e i contatti del fornitore, il codice cliente, il codice POD (per l’energia elettrica) o PDR (per il gas), il tipo di tariffa e la potenza impegnata (per l’energia elettrica).
Il fornitore è l’azienda che ti vende l’energia e che ti offre un certo prezzo e delle condizioni contrattuali. Puoi scegliere tra il mercato libero, dove puoi confrontare le offerte di diversi fornitori e scegliere quella più conveniente per te, o il mercato tutelato, dove il prezzo è stabilito dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (ARERA).
Il tipo di tariffa è il modo in cui viene calcolato il prezzo dell’energia in base ai tuoi consumi e alle fasce orarie. Puoi avere una tariffa monoraria, dove il prezzo è uguale per tutto il giorno, o una tariffa bioraria o plurioraria, dove il prezzo varia in base all’ora del giorno e al giorno della settimana.
La potenza impegnata è la quantità di energia elettrica che puoi utilizzare contemporaneamente in casa. Se superi la potenza impegnata, il contatore si stacca e devi riattivarlo. Puoi scegliere la potenza impegnata in base alle tue esigenze e ai tuoi elettrodomestici. Più è alta la potenza, più è alto il costo fisso della bolletta.
La seconda cosa da fare è controllare quanti kWh (kilowattora) di energia elettrica e/o quanti Smc (standard metri cubi) di gas hai consumato nel periodo di fatturazione e quanto hai speso per essi. Queste informazioni si trovano nella seconda pagina della bolletta, dove sono riportati i dettagli dei consumi e delle spese.
I consumi sono la quantità di energia che hai effettivamente utilizzato in casa. I consumi possono essere rilevati dal contatore (se hai un contatore elettronico o telegestito) o stimati dal fornitore (se hai un contatore tradizionale o se non hai comunicato l’autolettura). I consumi sono espressi in kWh per l’energia elettrica e in Smc per il gas.
Le spese sono il costo totale che devi pagare al fornitore per la fornitura di energia. Le spese si dividono in due parti: la quota energia e la quota fissa. La quota energia è la parte variabile che dipende dai tuoi consumi e dalla tariffa applicata. La quota fissa è la parte fissa che copre i costi di trasporto, distribuzione, misura e gestione del servizio. La quota fissa è espressa in euro al mese per l’energia elettrica e in euro all’anno per il gas.
La terza cosa da fare è confrontare le tue bollette tra loro e con le offerte di altri fornitori per verificare se stai pagando il giusto prezzo per la tua energia e se puoi risparmiare. Per fare questo, puoi usare alcuni strumenti online gratuiti e affidabili, come il comparatore di offerte di energia di ARERA o il portale Trova Offerte di SosTariffe.
Il comparatore di offerte di energia di ARERA è uno strumento che ti permette di confrontare le offerte di energia elettrica e gas presenti sul mercato libero e sul mercato tutelato, in base ai tuoi consumi e alle tue preferenze. Puoi accedere al comparatore dal sito web di ARERA o dall’app ufficiale.
Il portale Trova Offerte di SosTariffe è uno strumento che ti permette di confrontare le offerte di energia elettrica e gas presenti sul mercato libero, in base ai tuoi consumi e alle tue esigenze. Puoi accedere al portale dal sito web di SosTariffe o dall’app ufficiale.
Confrontando le tue bollette e le offerte di altri fornitori, puoi scoprire se stai pagando troppo per la tua energia e se puoi trovare un’offerta più conveniente per te. In questo modo, puoi risparmiare sulla tua bolletta energetica e gestire meglio il tuo budget familiare.
A partire dal 1° Aprile 2024, il mercato tutelato dell’energia elettrica e gas sarà definitivamente chiuso e tutti i clienti domestici e non domestici dovranno passare al mercato libero. Questo significa che non sarà più possibile usufruire delle tariffe stabilite da ARERA, ma si dovrà scegliere un’offerta tra quelle proposte dai vari fornitori presenti sul mercato.
Il passaggio al mercato libero comporta alcuni vantaggi, ma anche alcuni rischi. Tra i vantaggi, c’è la possibilità di confrontare le offerte e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze e al proprio profilo di consumo, potendo beneficiare di sconti, bonus, servizi aggiuntivi e altre agevolazioni. Tra i rischi, invece, c’è la possibilità di incappare in offerte poco trasparenti, ingannevoli o poco convenienti, che possono comportare costi nascosti, clausole vessatorie, vincoli contrattuali o penalità in caso di recesso.
Per evitare questi rischi, è importante informarsi bene prima di scegliere un’offerta e verificare periodicamente se ci sono offerte migliori sul mercato. Inoltre, è fondamentale leggere attentamente il contratto prima di firmarlo e controllare regolarmente la bolletta per verificare che non ci siano anomalie o errori.
Se vuoi passare al mercato libero dell’energia elettrica e gas senza preoccuparti dei rischi e senza perdere tempo a cercare le offerte migliori, puoi affidarti al servizio DownCost di Assicurazione Castello di Annone, la nostra agenzia digitale specializzata nella consulenza energetica.
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