Come Compilare il Modello 730 con Detrazione Polizza Sanitaria: Guida Pratica 2025
La compilazione del modello 730 per ottenere la detrazione fiscale delle spese legate alla polizza sanitaria è una delle operazioni più importanti per i contribuenti italiani. Questa agevolazione consente di ridurre il carico fiscale IRPEF, rendendo ancora più conveniente stipulare una polizza sanitaria per sé stessi e per i propri familiari. In questa guida vedremo passo dopo passo come compilare correttamente il 730, quali documenti sono necessari e come gestire la detrazione di premi e spese mediche non rimborsate, tenendo conto delle novità per il 2025.
Detrazione polizza sanitaria: cosa sapere prima di iniziare
Prima di procedere alla compilazione del modello 730, è importante conoscere alcuni aspetti chiave relativi alla detrazione delle spese per polizze sanitarie:
1. Quali premi sono detraibili?
- La detrazione fiscale si applica al 19% del premio versato per la polizza sanitaria.
- Il massimale detraibile è fissato a 530 euro per contribuente.
- Novità 2025: Per le famiglie con almeno due figli a carico, il massimale è stato aumentato a 750 euro.
2. Quali spese mediche sono detraibili?
- Puoi detrarre le spese mediche non coperte dalla polizza sanitaria, ossia quelle rimaste a tuo carico dopo eventuali rimborsi.
- La detrazione si applica solo per la parte di spesa che supera la soglia minima di 129,11 euro all’anno.
3. Chi può richiedere la detrazione?
- Il contraente della polizza.
- Chi sostiene spese per familiari fiscalmente a carico (es. coniuge, figli o genitori con reddito basso).
Passaggi per compilare il modello 730 con detrazione polizza sanitaria
1. Raccogli tutta la documentazione necessaria
Prima di iniziare, assicurati di avere a disposizione:
- Contratto della polizza sanitaria.
- Certificazione rilasciata dalla compagnia assicurativa che attesti il premio versato e la quota detraibile (se la polizza include anche altre coperture, es. infortuni).
- Ricevute di pagamento tracciabile (es. bonifici bancari o ricevute di carta di credito).
- Documentazione sulle spese mediche sostenute:
- Ricevute o fatture delle spese sanitarie.
- Prova dell’eventuale rimborso ricevuto dalla compagnia assicurativa.
2. Accedi al modello 730
Se utilizzi il 730 precompilato, puoi accedere tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate utilizzando:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
- CIE (Carta di Identità Elettronica).
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Nel modello precompilato, alcune informazioni sulle polizze potrebbero già essere inserite, ma è sempre importante verificare e correggere eventuali errori.
3. Inserisci il premio della polizza sanitaria
Vai al Quadro E, Sezione II del modello 730, dedicato agli oneri e spese detraibili.
Compilazione passo per passo:
- Seleziona il codice corretto:
- Inserisci il codice 36, che identifica le polizze vita, infortuni e sanitarie.
- Indica l’importo detraibile:
- Riporta la quota del premio relativa alla copertura sanitaria, fino al massimo consentito (530 euro o 750 euro per famiglie con figli).
- Se il premio supera il massimale, indica comunque il limite massimo previsto.
4. Inserisci le spese mediche non rimborsate
Vai alla Sezione I del Quadro E, dedicata alle spese sanitarie.
Compilazione passo per passo:
- Sottrai l’eventuale rimborso della polizza:
- Se hai ricevuto un rimborso dalla polizza sanitaria, puoi detrarre solo la parte di spesa rimasta a tuo carico.
- Esempio:
- Costo totale della visita: 200 euro.
- Rimborso della polizza: 150 euro.
- Importo detraibile: 200 - 150 = 50 euro.
- Calcola l’eccedenza oltre la soglia minima:
- Detrai solo la parte di spesa che supera 129,11 euro.
- Esempio:
- Spese mediche totali non coperte: 300 euro.
- Parte eccedente: 300 - 129,11 = 170,89 euro.
- Inserisci il totale delle spese sanitarie:
- Riporta l’importo complessivo nella riga dedicata, arrotondando all’unità di euro (es. 170,89 diventa 171).
5. Conferma e trasmetti la dichiarazione
Dopo aver compilato il modello 730, controlla attentamente i dati inseriti e verifica che gli importi siano corretti. Quando sei sicuro della correttezza della dichiarazione, puoi trasmetterla direttamente online tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate.
Novità 2025: Detrazioni ancora più vantaggiose
Grazie alla Legge di Bilancio 2024, sono state introdotte diverse novità che semplificano la gestione delle detrazioni per le polizze sanitarie e aumentano i vantaggi fiscali per determinate categorie di contribuenti:
1. Aumento del massimale detraibile
- Per le famiglie con almeno 2 figli a carico, il massimale per la detrazione del premio passa da 530 euro a 750 euro, consentendo un risparmio fiscale massimo di 142,50 euro (19% di 750 euro).
2. Detrazioni per polizze familiari
- Se la polizza copre l’intero nucleo familiare, il limite detraibile si applica separatamente per ciascun familiare fiscalmente a carico.
3. Semplificazione del 730 precompilato
- I dati relativi ai premi versati per le polizze sanitarie saranno automaticamente inseriti nel 730 precompilato, a condizione che la compagnia assicurativa abbia trasmesso correttamente le informazioni all’Agenzia delle Entrate.
Errori comuni da evitare
- Non conservare i documenti richiesti: È fondamentale conservare per almeno 5 anni il contratto della polizza, le ricevute di pagamento e le certificazioni rilasciate dalla compagnia assicurativa.
- Doppia detrazione delle spese mediche: Non puoi detrarre sia il premio della polizza sia le spese mediche già rimborsate dalla stessa polizza.
- Non verificare il precompilato: Anche se utilizzi il modello 730 precompilato, controlla che gli importi inseriti siano corretti e completi.
Conclusioni
Compilare il modello 730 per ottenere la detrazione fiscale delle spese legate a una polizza sanitaria non è complicato, ma richiede attenzione ai dettagli. Seguendo questa guida e rispettando i requisiti di legge, potrai massimizzare il risparmio fiscale e garantire una gestione più efficiente della tua dichiarazione dei redditi.
Con le novità introdotte nel 2025, le detrazioni diventano ancora più convenienti, soprattutto per le famiglie numerose o con figli a carico. Se hai dubbi o incertezze, valuta di affidarti a un consulente fiscale per ottenere assistenza personalizzata.
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